domenica 7 settembre 2008

Raccolta Firme per la S.R. 68 Volterra-Colle (Manifesto)


Lasciate le vostre firme presso la Sede dell'Associazione Pro Volterra, in Via G.Turazza presso l'Ufficio Turistico all'ingresso di Piazza dei Priori
__________________________________________



S.R. 68 VOLTERRA – COLLE VAL D'ELSA

UN’EMERGENZA DA NON RIMANDARE
Iniziativa promossa da
SOS Volterra e PRO Volterra



Dopo decenni di promesse mancate l’annoso problema della viabilità che collega Volterra alla Valdelsa non è ancora stato affrontato.

Il rifacimento della SR 68 è diventato una priorità, decisiva per la programmazione dello sviluppo della nostra città e del territorio.

Ogni giorno decine e decine di volterrani sono costretti a spostarsi per lavoro su una strada pericolosa ed insicura. Pendolari del rischio. Colle, Casole d’Elsa, ma anche Poggibonsi, Siena, Firenze. Queste le destinazioni quotidiane. Non c’è una linea ferroviaria, i pullman sono insufficienti per le esigenze dei lavoratori. Così si è obbligati a lunghe percorrenze, su strade non sicure, data la mancanza cronica di lavoro nelle nostre zone.
Una viabilità dignitosa ed equilibrata nelle tre direzioni (Colle, Pontedera e Cecina) è assolutamente necessaria per mantenere la centralità della nostra città, permettendole di fungere ancora da riferimento per il suo territorio. Accettare l’attuale sistema viario significa decidere di restare ai margini dell'economia e delle logiche politiche regionali. Di questo passo è inevitabile lo scivolamento verso Pontedera e Cecina, realtà in costante espansione, che diventeranno i nostri riferimenti negli anni futuri, continuando ad assorbire le nostre residue potenzialità.


CHIEDIAMO


che vengano stanziati i fondi necessari all’ammodernamento dell’intera strada, con particolare riferimento ai tratti più pericolosi nel nostro Comune, a partire dal tratto Ariano – Roncolla della S.R. 68, ricadente sotto la provincia di Pisa, peraltro teatro di frequenti incidenti, non di rado mortali. Per questo tratto era già stato redatto un piano di fattibilità, cui però non sono seguiti gli interventi strutturali previsti. Nell’ottica della sostenibilità ambientale, rispettando il disegno delle nostre splendide campagne, riteniamo si possa coniugare modernità e paesaggio, rendendo sicure e finalmente scorrevoli le nostre strade.