lunedì 12 marzo 2012

Il perchè di una scelta


Il nostro ospedale sta vivendo un momento  molto difficile. Siamo tutti consapevoli che una grave crisi sta mettendo a dura prova l’economia mondiale. I tagli alla sanità non mancano, nemmeno in realtà numericamente più importanti della nostra. Cosa differenzia però Volterra dalle altre realtà? La recente storia ospedaliera, e non solo, della nostra città è fatta di continui tagli e “razionalizzazioni”.

La nostra è stata una via Crucis che ormai affonda le sue radici molti anni addietro. Mentre altri ospedali si sviluppavano e si ingigantivano il nostro iniziava il percorso di “razionalizzazione” termine che nasconde la malcelata parola “tagli”.  Ed ora, come per magia, quando la crisi attanaglia tutti, anche qui si continua a tagliare.

La “piccola” differenza sta proprio qui, noi siamo arrivati al punto del non ritorno. Un posto letto in meno sul poggio significa un danno irreparabile che può portare alla morte dell’ospedale. Se si toglie 10 a chi ha 100 rimane 90, ma se si toglie 10 a chi ha 11 rimane 1, praticamente nulla. Naturalmente si dice che non si toglierà un servizio ma intanto  si accorpa un reparto nell’altro… la finezza è proprio questa, il  servizio non viene tolto (per il momento) ma lo si sposta, e intanto lo si squalifica e lo si riduce nei numeri.

E’ successo per la Pediatria, per l’Ostetricia ed ora è il turno della Cardiologia. Il tutto naturalmente con altri “condimenti” come la reperibilità pediatrica nel week end (servizio soppresso dal primo di marzo). Tutto questo viene fatto dall’ASL 5 con circolari aziendali, talvolta nemmeno gli operatori ne sanno qualcosa. Ci vengono a  dire che dobbiamo stare tranquilli, che non dobbiamo preoccuparci. Noi invece siamo molto preoccupati.

Abbiamo iniziato un percorso con un gruppo di cittadini. Abbiamo già avuto incontri ufficiali con il Sindaco e con le Organizzazioni sindacali.  La nostra volontà è quella di andare avanti con forme di protesta civili ma forti. Chiediamo la collaborazione di tutti i cittadini di Volterra, dell’alta Val di Cecina, della Val d’era e di tutte quelle zone che subiranno un danno con il ridimensionamento del nostro ospedale. Vi terremo informati.

SOS Volterra

giovedì 1 marzo 2012

ORA BASTA !!!


ORA BASTA!!

L’INACCETTABILE COMPORTAMENTO DELL’ASL 5 CONTRO IL NOSTRO OSPEDALE HA SUPERATO OGNI LIMITE DI DECENZA!

I CONTINUI TAGLI PERPETRATI AL NOSTRO OSPEDALE MERITANO UNA PRESA DI POSIZIONE UNITARIA DA PARTE DI TUTTA LA POPOLAZIONE,  DI TUTTA LA CLASSE POLITICA DELLA NOSTRA CITTA’ E DI TUTTA L’ALTA VAL DI CECINA.

ANCHE I CITTADINI DELLA VAL D’ERA  NE SARANNO  DANNEGGIATI, PERCHE’ L’OSPEDALE DI PONTEDERA SARA’ SEMPRE PIU’ OBERATO DI LAVORO E I TEMPI DELLE PRESTAZIONI SEMPRE PIU’ LUNGHI.

LA NOSTRA “CARA” ASL 5 CI STA PRENDENDO IN GIRO!!

CON I CONTINUI TAGLI AL NOSTRO OSPEDALE SI METTE IN DISCUSSIONE LA SUA ESISTENZA…SI CONTINUA A TAGLIARE, A SMINUZZARE, A PORTARE VIA, A SUON DI CIRCOLARI AZIENDALI

ALTRE REALTA’ COME LA NOSTRA SI STANNO RIBELLANDO!

TERRITORI COME IL NOSTRO CHE DI TAGLI NE HANNO GIA’ AVUTI MOLTISSIMI NON POSSONO TOLLERARE ALTRE PRIVAZIONI SPECIE IN UN CONTESTO COSI’ DELICATO COME QUELLO SANITARIO.
E’ INACCETTABILE CHE UNA CITTA’ COME VOLTERRA E TUTTO IL SUO TERRITORIO VENGANO UMILIATE DA QUESTE SCELTE SCELLERATE E UNILATERALI.

CHIEDIAMO A TUTTA LA POPOLAZIONE, AGLI OPERATORI SANITARI, A TUTTE LE FORZE POLITICHE E SINDACALI DI RENDERSI DISPONIBILI AD UNA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA CONTRO I TAGLI CHE L’ASL 5 STA ATTUANDO

NON RESTIAMO A GUARDARE!

Sos Volterra