venerdì 7 giugno 2013

CASE DELLA SALUTE… “RICONVERSIONE E RIORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURE OSPEDALIERE..”

Riconversione e riorganizzazione… ecco due paroline che alle orecchie dei Volterrani dovrebbero suonare molto antipatiche. Il nostro ospedale è già stato “riorganizzato”, qualcosa ne sanno ostetricia, pediatria e cardiologia! Niente in contrario al potenziamento dell’assistenza  territoriale, ma le case della salute non devono essere sostitutive dell’ospedale. Attenzione a quello che ci propinano! Nessuno dirà mai che il nostro ospedale chiude ma che viene RICONVERTITO E RIORGANIZZATO: ecco le due paroline magiche che ci devono, visto il recente passato, un “pochino” preoccupare. Collaborando con l’associazione “Difendiamo l’ospedale” stiamo raccogliendo le firme per tutelare il nostro ospedale dalla realizzazione al suo interno del progetto casa della salute. Abbiamo spiegato ai cittadini che non abbiamo niente contro il potenziamento dell’assistenza territoriale, anzi, ma questa non deve essere il pretesto per ulteriori tagli fatti passare come riorganizzazione e riconversione. Ci sono altri locali dove la casa della salute può essere realizzata. Ad esempio l’ex scuola Santa Chiara, perfetta sotto molti punti di vista;  purtroppo il  progetto presentato da Comune e azienda Santa Chiara, che in un primo tempo era stato condiviso anche dal Dott. Damone, fu in seguito abbandonato perché l’ASL 5 dichiarò di non poter prendere i locali in affitto. Attenzione poi a quello che ci viene detto sulla impossibilità di realizzare la casa della salute fuori dall’ospedale. Se qualche cervellotica decisione ne vieta la realizzazione all’esterno dei presidi ospedalieri vuol dire che il territorio può fare a meno di questo modello! L’assistenza territoriale può venir potenziata anche con progetti meno faraonici. In via Roma vi sono dei locali che possono tranquillamente ospitare sia i medici di base che gli infermieri territoriali. Non facciamoci abbindolare da progetti che a lungo andare porteranno a ridimensionamenti se non alla chiusura dei nostri reparti. Restiamo vigili su questi temi! Non abbassiamo la guardia! Ricordiamoci di quanto accaduto con Pediatria, Ostetricia e Cardiologia, a suo tempo riconvertiti e riorganizzati! 
Desideriamo ringraziare di cuore tutti i Volterrani che si sono in massa fermati a firmare nei punti di raccolta e ai nostri banchini e specialmente l’associazione “difendiamo l’ospedale” promotrice di questa raccolta firme.

SOS Volterra