lunedì 22 settembre 2014

CON VOLTERRA NEL CUORE


Il tempo corre via, anzi vola, e quasi improvvisamente mi ritrovo alla fine del secondo mandato come presidente di SOS Volterra. Sono passati più di cinque anni da quando sono stato eletto e insieme a SOS ne abbiamo viste davvero di tutti i colori. Quanti ricordi e quante avventure, quante accuse (anche infamanti) e quante gioie. L’obiettivo è sempre stato quello di portare in alto il nome della nostra Città, quello di valorizzarne l’identità, difenderne i servizi e svilupparla in tutti i suoi aspetti. La collaborazione con l’amministrazione Buselli è stata la nostra forza e di questo personalmente vado fiero. E’ questa collaborazione che ci ha permesso di portare avanti la battaglia più importante per la nostra Città, ossia la lotta al calo demografico che da decenni attanaglia Volterra. Ecco allora che la difesa e lo sviluppo dei servizi è stata, e secondo me dovrà continuare ad essere, uno dei principali obiettivi sia dell’amministrazione comunale sia di SOS Volterra. Non è possibile che un un bambino non possa nascere nel nostro territorio, che non possa avere un’assistenza pediatrica nelle 24 ore e che non abbia la possibilità di frequentare un asilo nido se non a partire dai 18 mesi ed è per questo che non siamo stati a guardare quando sminuzzavano il nostro ospedale né quando ci irridevano perché si parlava di riammodernamento della S.R. 68, proprio quella viabilità che ci ha relegato a quello “splendido isolamento” che ha portato Volterra ai numeri demografici attuali. Per decenni non si è stati capaci di prendere il toro per le corna, di dare una viabilità dignitosa alla nostra Città. Mentre intorno a noi il mondo cambiava, le vecchie amministrazioni e con loro le opposizioni, erano impassibili, incuranti della voragine demografica che si stava creando. Ed ora qualche “scribacchino della domenica” si permette anche di puntare il dito perché ancora non sono iniziati i lavori per gli ammodernamenti viari, come se improvvisamente e magicamente con le attuali condizioni economiche, spending review etc si potessero cambiare le cose in pochi anni! E’ sempre la solita storia i politicanti o presunti tali, si diano da fare per Volterra e un po’ meno per i loro partiti o per le loro carriere. S’è perso proprio il senso della politica vera (che deriva dal greco polis che significa Città), che è servizio verso la comunità  e non la lotta senza quartiere verso un presunto “nemico”.Con queste logiche fuorvianti si mette al primo punto programmatico  proprio la sconfitta dell’avversario e non il bene del nostro poggio.   Su questioni come l’ospedale, l’ammodernamento viario, la Solvay etc non possono esserci divergenze.  Ognuno si dia da fare, anche tirando per la giacchetta i propri “capi” politici, con l’unico obiettivo dello sviluppo di Volterra.  Ci siamo dannati l’anima per far capire che anche il singolo cittadino, o gruppi associativi, possono e devono contribuire al decoro della Città: i nostri contributi iniziali al sasso di mandringa, a fontanella, alle fonti di S. Felice, alla stazione di Saline e infine alla nostra area adottata di docciola ne sono una testimonianza. Sono e siamo stati fieri quando negli innumerevoli incontri culturali realizzati abbiamo cercato di spiegare che Volterra è una Città che ha pochi eguali al mondo e che purtroppo oggi dopo un sessantennio di opache legislature anche il nostro amore per la Città in alcuni si è affievolito o addirittura spento, relegando Volterra nel pensiero di molti Volterrani al rango di piccolo centro, cittadina e addirittura paese. Niente di più sbagliato. Chi ha reso grande e conosciuta al mondo Volterra non si è mai sognato di pensare al nostro poggio come qualcosa di piccino, della serie accontentiamoci e speriamo bene… Ho sempre negli occhi i risolini che ci accoglievano quando in provincia siamo andati a “batter cassa” per un ammodernamento viario degno di Volterra o quando qualche “illuminato” snobbava i nostri cortei per la difesa dell’ospedale e bollava queste manifestazioni come politiche… politiche di cosa?! Come se l’ospedale non servisse a tutti… Ecco il danno fatto nei decenni passati: quello di annebbiare la coscienza che Volterra è una Città e quindi si può far di lei tutto quello che facciamo ad un piccolo borgo e cioè toglierle servizi e quindi popolazione senza che poi nessuno si opponga perché un piccolo centro non ha certo bisogno di  servizi. Dall’altro lato ho avuto modo di constatare come l’attaccamento al nostro Poggio sia ancora vivo in molti di noi. La manifestazione a Firenze, in difesa dei cosiddetti piccoli ospedali, dello scorso dicembre, è stata faticosissima da organizzare quanto entusiasmante da vivere, toccando con mano quanti di noi hanno davvero a cuore il nostro territorio. Tre mesi prima sempre a Firenze, mi ha stupito vedere la gente che passava e vedendoci incatenati davanti al consiglio regionale non capiva e poi quando spiegavamo perché eravamo lì ci appoggiava in pieno. Sono emozioni difficili da spiegare che però ti fanno dimenticare i dopocena al computer a fare progetti oppure alle riunioni o sopra quei “pallosi” documenti da riempire per avere un finanziamento o rendicontare un bilancio di poche centinaia di euro che a qualcheduno è sembrato talmente “ricco” da denunciarci con accuse infamanti. Personalmente sono sempre stato orgoglioso di essere volterrano e  questa esperienza al fianco di tanti amici non mi ha “guarito” da questo “malanno”, ma anzi sono ancora più orgoglioso di prima di essere “del poggio”; di questo ringrazio proprio queste splendide persone che mi sono state sempre vicine in questo cammino Sosessino.  Come dicevo all’inizio, la vita scorre e molti che erano con noi agli esordi, oggi per i più svariati motivi non possono seguire più la vita associativa come prima. Purtroppo anch’io mi rendo conto che impegni familiari, lavorativi e altro mi portano via quel tempo necessario per seguire una associazione così complessa come SOS Volterra. Non credo nemmeno che un’associazione si possa fossilizzare solo su alcune persone per parecchi anni, è bene che ci sia un ricambio con nuove idee, nuovo entusiasmo e tempo da dedicarvi. Lascio la presidenza e il consiglio di SOS con un nodo alla gola e con un abbraccio virtuale a tutti i componenti dei vari consigli succedutesi, ai soci e a tutti quelli che nel corso del tempo, anche con  una sola pacca sulle spalle o una parola gentile nei nostri confronti ci hanno incoraggiato e spronato ad andare avanti, resto ovviamente un semplice socio di SOS che quando potrà non si tirerà certo indietro nel dare una mano.  Un grande rimpianto mi porto dietro e di cui mi prendo l’intera responsabilità, non aver saputo attrarre nella vita associativa nuove persone, il che ha determinato una difficoltà di numeri anche per il nuovo consiglio; è una grossa pecca per un presidente e di questo mi scuso, ma non ho saputo, per mia incapacità, fare di meglio. Un saluto anche a voi cari lettori che in questi anni avete avuto la pazienza di leggere i nostri e i miei articoli nella speranza di non avervi annoiato troppo. Un saluto, un abbraccio e un caloroso  “FORZA RAGAZZI” al nuovo consiglio: che sappia portare sempre in alto, in tutti i suoi aspetti, il nome della nostra fantastica  VOLTERRA e di tutto il suo territorio.



Alberto Chiodi

domenica 14 settembre 2014

NUOVA ASSEMBLEA GENERALE

GIOVEDI' 18 SETTEMBRE, ALLE 21.15, AL CIRCOLO ACLI DI S FRANCESCO, si terrà una nuova assemblea generale della nostra associazione. Tutti gli iscritti ed i simpatizzanti sono invitati a partecipare.
Confidiamo nella presenza di tutti coloro che potrebbero darci una mano a svolgere la nostra attività di volontariato, od anche soltanto avvicinarsi alla nostra associazione.



SOS VOLTERRA

venerdì 8 agosto 2014

ASSEMBLEA GENERALE

MARTEDI 9 SETTEMBRE ALLE ORE 21.30 PRESSO IL CIRCOLO ACLI DI S.FRANCESCO, si svolgerà un' importante assemblea generale. Tutti gli associati ed i simpatizzanti sono invitati a partecipare






SOS VOLTERRA

mercoledì 23 luglio 2014

E’ cambiato vento!!!!


Nel programma delle attività da svolgere per l’anno in corso, che il Gruppo Archeologico Velathri aveva previsto, erano presenti, tra le altre, l’organizzazione di seminari e di corsi, il supporto per la sistemazione di tratti di mura e di tombe etrusche e di altri siti archeologici.
Niente lasciava presagire che il programma sarebbe stato stravolto per il sopraggiungere, ai noi, delle amare vicende legate alle frane e smottamenti che hanno caratterizzato l’inverno volterrano.
Infatti, in conseguenza dei due episodi principali: frana delle mura medievali di via Lungo le Mura e dello sperone ottocentesco di piazza Martiri della Libertà, di fatto, si sono spalancate nuove realtà dal punto di vista archeologico. Ciò, non solo in senso letterale, anzi, soprattutto in senso stretto e materiale del termine, generando importanti cantieri archeologici di lavoro.
La caduta dello sperone ha obbligato alla rimozione di un quantitativo incredibile di materiale dalla soprastante area dell’Acropoli di Castello; metri e metri cubi di terreno archeologico che è stato momentaneamente depositato presso il muro di cinta della Fortezza Medicea sul lato opposto del Parco. Tutto questo terreno è in attesa di essere ripreso e setacciato attentamente per poterne prelevare i reperti archeologici che, dai primi saggi, si sono presentati copiosi e molto interessanti.
L’Ispettrice della Soprintendenza dei Beni Archeologici, competente di zona, Dott.ssa Elena Sorge, di concerto con gli archeologi incaricati delle rilevazioni nei siti, ha chiesto la collaborazione del nostro Gruppo Archeologico per svolgere tale attività e per la successiva ricongiunzione dei vari reperti ritrovati.
Ma tale attività non ha ancora preso avvio. Infatti, nell’altro sito presso la Porta all’Arco, nel quale stavano procedendo velocemente i lavori di messa in sicurezza e di consolidamento del terreno, si è iniziato a trovare, manco a dirlo, molto materiale archeologico, soprattutto alla base del tratto delle mura medievali crollate. Tanto che l’area è divenuta un vero e proprio nuovo sito archeologico nel quale sono stati ritrovati moltissimi reperti di primario interesse storico e archeologico che vanno dal periodo villanoviano fino al periodo tardo imperiale.
Da parte del Gruppo Archeologico è stata accolta con grande piacere la richiesta della Soprintendenza e degli archeologi di dare priorità alla pulitura e sistemazione di questi reperti.
Ciò si rendeva necessario per potere avere nel più breve tempo possibile la possibilità di “leggere” la maggior parte dei reperti ritrovati al fine di potere organizzare un convegno che consentisse di illustrare alla comunità ciò che era stato trovato durante lo scavo.
Personalmente ho appreso la cosa con immenso piacere, una vera melodia per le mie orecchie, stentavo a crederci!
Giovedì 10 luglio, presso il Centro Studi, gentilmente messo a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, nell’ambito delle “Notti dell’archeologia” si è tenuto il previsto incontro, coordinato dalla Dott.ssa Sorge ed organizzato in collaborazione con il Museo Etrusco Guarnacci, alla presenza, tra gli altri, del Sindaco di Volterra e degli assessori alla cultura ed al turismo. L’Amministrazione comunale sta dimostrando una notevole sensibilità per questa materia.
Ben organizzato, dettagliato ed esaustivo al quale hanno contribuito diversi archeologi, ognuno specializzato nei differenti peridi storici (villanoviano, etrusco, romano, medievale), che si sono alternati ad illustrare i ritrovamenti inerenti al proprio periodo di interesse.
Non vi nego che c’è stata una certa emozione nel vedere scorrere sul grande schermo le immagini dei molti ed importanti reperti che proprio i componenti del Gruppo Archeologico avevano ritrovato durante l’opera di ripulitura.
Gli archeologi intervenuti mi hanno manifestato i loro ringraziamenti per il supporto svolto dai componenti del Gruppo Archeologico; io ringrazio loro e la Dott.ssa Sorge, a nome di tutto il Gruppo, per la disponibilità e la professionalità dimostrate.
Aspettiamo con enorme interesse i risultati delle ulteriori indagini scientifiche che devono ancora essere effettuate, in quanto, sulla base delle prime valutazioni, i ritrovamenti più datati potrebbero portare novità tali da far riscrivere la mappa degli antichi insediamenti urbani dell’acrocoro volterrano.
Noi volterrani non siamo stati abituati ad essere messi a conoscenza di cosa, di volta in volta, viene trovato sotto i nostri piedi. E sotto i nostri piedi nessuno può immaginare cosa ancora ci possa essere. Inoltre, troppe sono ancora le scoperte archeologiche importantissime fatte nel nostro territorio delle quali, ad oggi, non sono state divulgate notizie, nemmeno un accenno.
Grazie alla Dott.ssa Sorge “è cambiato vento”!!
Un nuovo modo di approcciare la materia dell’archeologia, rendendo partecipe, a buon diritto, la gente e, nel contempo, anche un modo per dimostrare rispetto per la comunità in quanto, come la stessa Dottoressa ha detto, “poiché si utilizzano soldi pubblici si ha il dovere di rendere conto di cosa viene fatto”. Il miglior modo per interessare e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Grazie ancora Dottoressa, questo si che è il modo di ragionare!
Ci sono tutti i presupposti perché questo sia l’inizio di un proficuo e lungo periodo di collaborazione, in particolar modo, tra il Gruppo Archeologico, i vari archeologi e la Soprintendenza, nonché di soddisfazione per l’archeologia volterrana e, soprattutto, …….per la città di Volterra; uno scrigno di tesori solo in parte portati alla luce che noi tutti abbiamo l’obbligo di conservare e trasmettere ai posteri.
Tutte le esperienze negative hanno un lato positivo; penso che le disgrazie occorse a Volterra abbiano creato comunque delle opportunità per la città.
Di certo hanno creato situazioni così particolari ed inaspettate che io reputo irripetibili per i componenti del Gruppo Archeologico Velathri per poter “toccare con mano” l’attività archeologica e…… la storia “vera” di questa grande città.
Ad maiora Velathri!!!!
                                                                           

 Claudio Gazzarri

           Responsabile Gruppo Archeologico Velathri – SOS Volterra

mercoledì 25 giugno 2014

SOS AL LAVORO

Dopo le lezioni del Dottor Lari, SOS si è rimessa al lavoro. Tra il 17 e il 18 Giugno abbiamo ripulito la nostra area adottata, Docciola, e con l’aiuto degli operai del comune anche l’erba sulle scale che portano al Giardinetto è stata tolta. Immediatamente dopo anche il fontanello di "Fontanella" è tornato a zampillare grazie al nostro impareggiabile Renzo che da solo e “armato” di santa pazienza ha tirato a lucido vasca e muro. Vorremmo ricordare che anche altre zone sono state adottate da altre associazioni e che grazie a questo alcune zone di Volterra hanno ritrovato il loro antico splendore.



SOS Volterra

mercoledì 28 maggio 2014

INVERNO 2014: CROLLI E FRANE SUL COLLE VOLTERRANO

Dopo il successo del primo incontro sugli “Aspetti geologici di Volterra etrusca e romana”, il Gruppo Archeologico Velathri – SOS Volterra, con il Patrocinio del COMUNE DI VOLTERRA, ha organizzato un secondo incontro sulla conformazione geologica dell’acrocoro volterrano.
L’incontro si è tenuto venerdì 23 maggio u.s. alle ore 17.30 presso la Sala Melani di Casa-Torre TOSCANO in Piazzetta S.MICHELE ed ha avuto per titolo “INVERNO 2014: CROLLI E FRANE SUL COLLE VOLTERRANO”. 
Relatore dell’incontro è stato il geologo Dott. Giancarlo LARI che aveva già brillantemente curato il precedente incontro sul connubio geologia e archeologia.
E’ stato trattato il tema della conformazione del sottosuolo di Volterra, di quali sono gli elementi che ne determinano i movimenti e le modifiche, alcune poco visibili altre, purtroppo, sotto gli occhi di tutti.
Il Dottor Lari, in oltre due ore di intervento, ha trattato in maniera scrupolosa ed approfondita, ma allo stesso tempo in maniera chiara e comprensibile anche ai neofiti della materia, i contesti geologici che sono alla base delle principali frane e smottamenti che hanno recentemente investito la città e il territorio di Volterra.
In particolare, oggetto dell’incontro sono state ben quattro aree direttamente interessate dai movimenti franosi: il lato sud-est dello stadio delle Ripaie, che ha visto l’avvallamento di una parte delle corsie di atletica; Via Lungo le Mura della Porta all’Arco, ove nel gennaio scorso è franato un tratto delle mura medievali, costringendo all’evacuazione diverse famiglie residenti nel palazzo Contugi (Stella); Piazza Martiri della Libertà, ove si è avuto nel marzo scorso lo scivolamento dello sperone e di parte delle mura ottocentesche; i vari tratti di frana lungo la Via Pisana-S.P. 15, che ne hanno causato la forzata chiusura, tutt’ora in atto.
Il tutto è stato trattato con un taglio marcatamente geologico che ha consentito agli intervenuti di avere più chiare le cause degli smottamenti, individuare quali siano le prospettive e ipotizzare quali le possibili soluzioni e gli scenari futuri.
Particolarmente apprezzata è stata l’illustrazione che il Dottor Lari ha fatto sulle varie fasi degli interventi posti in atto dai professionisti e dalle ditte specializzate per arginare le situazioni sopra descritte, mostrando i vari schemi di rilevazione che hanno portato a scegliere le tipologie di intervento più efficaci da effettuare nelle varie aree.
Un sentito ringraziamento al Dottor Lari per la sua disponibilità e per la professionalità dimostrata e, a tutti i numerosi intervenuti, un arrivederci al prossimo autunno per nuovi incontri.

Gruppo Archeologico Velathri – SOS Volterra

martedì 13 maggio 2014

INVERNO 2014: CROLLI E FRANE SUL COLLE VOLTERRANO


Dopo il successo dell’incontro culturale sugli “Aspetti geologici di Volterra etrusca e romana”, il Gruppo Archeologico Velathri – SOS Volterra, con il Patrocinio del COMUNE DI VOLTERRA, organizza il secondo incontro sulla conformazione geologica del colle volterrano.
Il titolo di questo secondo incontro è “INVERNO 2014: CROLLI E FRANE SUL COLLE VOLTERRANO”. 
Il tema della conformazione del sottosuolo di Volterra e di quali sono gli elementi che ne determinano i movimenti e le modifiche verrà trattato con un taglio più marcatamente geologico che ci consentirà di avere più chiare le cause degli smottamenti, individuare quali siano le prospettive e ipotizzare quali le possibili soluzioni.
Un focus sui contesti geologici che sono alla base delle principali frane che hanno recentemente investito la città e il territorio di Volterra. In particolare, oggetto dell’incontro sarà l’analisi dei tre siti di Via Lungo le Mura della Porta all’Arco, Piazza Martiri della Libertà e Via Pisana-S.P. 15.
Relatore dell’incontro sarà il geologo Dott. Giancarlo LARI che ha già brillantemente curato il precedente incontro sul connubio geologia e archeologia.
L’incontro si terrà venerdì 23 maggio p.v. alle ore 17.30 presso la Sala Melani di Casa-Torre TOSCANO in Piazzetta S.MICHELE. 
L’evento è, ovviamente, aperto a tutti.



Gruppo Archeologico Velathri – SOS Volterra




martedì 29 aprile 2014

Gruppo archeologico: due nuovi incontri


domenica 20 aprile 2014

PROGETTO ARCHEOLOGIA E STORIA – EDIZIONE 2014 OLTRE OGNI PIÙ ROSEA ASPETTATIVA!


Anche questa’anno si è concluso il ciclo di incontri (otto) ricompresi nel Progetto Archeologia e Storia alla sua quarta edizione, organizzato dal Gruppo Archeologico Velathri – SOS Volterra, che ha avuto per titolo Dal periodo etrusco al “romano imperiale” nel Volterrano.
Le splendide location del Centro Studi S.M.Maddalena, messo gentilmente a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, ed il Museo Guarnacci con la guida d’eccezione del suo Direttore, hanno fatto da cornice agli incontri che hanno visto alternarsi i vari relatori.
Sono state affrontate diverse materie quali, l’arte di fare la guerra, le necropoli, le tombe e l’arte funeraria, l’evoluzione della metallurgia, nonché un focus specifico sul periodo tardo repubblicano ed alto imperiale romano, in particolare sui monumenti, le ceramiche, le epigrafi, le monete e le statue del periodo.
I dati parlano da soli: più di 60 gli iscritti, una media di presenze agli incontri di 45/50 persone, circa il 20% degli intervenuti provenienti da fuori Volterra, 800 gli euro raccolti e donati in beneficienza, nella cerimonia di chiusura tenutasi in calce all’ultimo incontro, al responsabile della conduzione della Casa di accoglienza di S.Girolamo, come convenuto con S.E. il Vescovo.
Al successo dell’iniziativa, oltre alla professionalità dei vari relatori; il Dottor Burchianti Fabrizio direttore del museo Guarnacci, il Dottor Furiesi Alessandro responsabile della Pinacoteca Civica, la Dottoressa Lisa Rosselli vice responsabile degli scavi dell’acropoli di Castello e Claudio Gazzarri responsabile del Gruppo Archeologico di SOS Volterra; che hanno affascinato con  le coinvolgenti materie trattate, ha certamente contribuito il concorso, dato a vario titolo, dal Comune di Volterra e dall’Assessorato alla Cultura, dalla Pro Volterra, dalla sezione Soci dell’Unicoop Firenze sezione di Volterra, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. A tutti va un sentito ringraziamento.
Il ringraziamento più forte va, naturalmente, a tutti coloro che hanno assistito con incredibile interesse ed attenzione ai vari incontri; a tutti va un arrivederci, speriamo, al prossimo anno per una quinta edizione del Progetto Archeologia e Storia che, nelle intenzioni del responsabile del Gruppo Archeologico, dovrebbe vedere affrontato un nuovo periodo storico ancora più interessante e ricco di eventi per il nostro territorio.



Gruppo Archeologico Velathri – SOS Volterra

martedì 1 aprile 2014

Nuova rotatoria...

UDITE UDITE!!

COME ANNUNCIATO DIVERSO TEMPO FA… 

 SONO PARTITI I LAVORI PER LA ROTATORIA DA “PASQUINO” 

ALLA STERZA!

 QUESTO NODO “CRUCIALE” DELLA VIABILITA’ TOSCANA E’ COSTATO: 

 350 MILA EURO ALLA REGIONE 

150 MILA EURO ALLA PROVINCIA




 “COMPLIMENTI” DAVVERO PER QUESTA SCELTA “LUNGIMIRANTE” MATURATA NEL CORSO DEGLI ANNI… VOLTERRA E TUTTO IL TERRITORIO RINGRAZIANO PER LA CONSIDERAZIONE…



domenica 30 marzo 2014

Pulizia dell'area verde di Docciola

29/03/2014: nuovo intervento della nostra associazione nell'area verde di Docciola!

mercoledì 5 marzo 2014

Un incubo continuo...


martedì 25 febbraio 2014

Progetto ARCHEOLOGIA e STORIA – IV edizione 2014 – Dal periodo etrusco al “romano imperiale” nel “Volterrano”.





Si ricorda a tutti gli iscritti, che il primo incontro del corso di archeologia e storia inizierà MERCOLEDI 26 Febbraio alle ORE 16.45, presso il centro studi, in via Persio Flacco numero 4.



                                                                               SOS Volterra.

giovedì 13 febbraio 2014

Progetto Archeologia e Storia – IV edizione 2014

Dal periodo etrusco al “romano imperiale” nel “Volterrano”.

Nell’ambito del programma di iniziative a carattere culturale che il Gruppo Archeologico Velathri organizza da diversi anni, ed oramai conosciuto come “Progetto Archeologia e Storia”, viene presentato un nuovo percorso storico-culturale dal titolo Dal periodo etrusco al “romano imperiale” nel “Volterrano”.

Dopo il grande successo riscosso lo scorso anno con la serie di seminari ricompresi all’interno del corso “Gli Etruschi e Velathri”, raccogliendo anche le richieste da più parti pervenute, il Gruppo Archeologico organizza questa nuova serie di seminari articolata in otto incontri a tema che si svilupperanno nei prossimi mesi di marzo e aprile.

Le materie trattate sono in prevalenza riconducibili ad una fase storica successiva a quella affrontata nella precedente edizione (periodo etrusco); alcuni incontri avranno una connotazione diversa e verranno affrontati argomenti specifici, temporalmente trasversali e, come di consueto, declinati sulla realtà del “Volterrano”.

Questa serie di incontri avrà il duplice obiettivo di essere, in parte, complementare all’ampio contesto etrusco illustrato lo scorso anno affrontando argomenti particolari che coprono un arco di tempo di diversi secoli e, nel contempo, di allargare temporalmente il quadro storico di riferimento fino al periodo “alto imperiale romano” illustrando argomenti inediti di questa fase storica che, ancorché meno ricca di eventi bellici di grande rilievo rispetto al periodo precedente, risulta sicuramente altrettanto interessante.

I lusinghieri apprezzamenti riscossi dai vari relatori, che nella scorsa stagione hanno intrattenuto gli oltre sessanta partecipanti al corso sulla civiltà etrusca, ci hanno indotto a richiedere il loro contributo anche in questa occasione.

Di seguito i relatori che si alterneranno nei vari incontri e gli argomenti trattati.
Claudio Gazzarri – Responsabile del Gruppo Archeologico Velathri
L’arte di fare la guerra dal periodo arcaico a quello romano: lo scontro in campo aperto; armi di attacco e strategie difensive delle città murate
Lisa Rosselli – Ricercatrice c/o Università di Pisa – Dip.to Scienze Archeologiche – Etruscologia e Antichità Italiche
Le necropoli nel “Volterrano”: sepolture e riti funerari dall’età del ferro al periodo romano
Alessandro Furiesi – Direttore della Pinacoteca e Museo Civico
Le testimonianze romane a Volterra: tecniche e logiche costruttive dei principali monumenti romani e le ceramiche del periodo “imperiale”
Fabrizio Burchianti – Direttore del Museo Etrusco Guarnacci
I reperti dal periodo etrusco all'età romana nel “Volterrano”: tecniche di lavorazione del bronzo e ferro; epigrafi e statue romane.

Anche in questa occasione il Gruppo Archeologico si avvale del contributo organizzativo del Museo Etrusco Guarnacci, della Pinacoteca e Museo Civico e dell’Associazione Pro Volterra, nonché dell’importante contributo economico della Unicoop Firenze – Sezione Soci di Volterra che ci ha consentito di coprire la maggior parte delle spese “vive”.

Il corso si svolgerà sotto il Patrocinio del Comune di Volterra ed avrà inizio mercoledì 26 febbraio p.v. per proseguire ogni mercoledì e concludersi alla metà di aprile.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, nella persona del suo Presidente, Ingegner Mugellini, ha ritenuto di patrocinare il progetto, mettendo a disposizione del Gruppo Archeologico le sale del Centro Studi per lo svolgimento degli incontri. Tra l’altro ciò consentirà anche di illustrate a tutti i partecipanti i due fiori all’occhiello storici presenti nel Centro Studi e cioè il grande tratto di mura arcaiche ed il mosaico romano mantenuto visibile grazie alla pavimentazione di cristallo.

Alcuni incontri saranno tenuti, probabilmente, presso il Museo Guarnacci al fine di disporre direttamente, nell’ambito di lezioni itineranti, di reperti funzionali all’argomento trattato.

Al termine del corso è previsto il rilascio di uno specifico attestato di frequenza, comunque subordinato alla presenza ad un numero minimo di incontri.

Di concerto con l’Assessorato alla Cultura e Istruzione dell’Amministrazione Comunale, il corso è stato presentato all’Istituto di Istruzione Superiore Giosuè Carducci che ha espresso pieno interesse per l’iniziativa. L’attestato di frequenza, rilasciato alla fine del corso, consentirà agli alunni del 3°, 4° e 5° anno dell’Istituto di utilizzarlo ai fini del riconoscimento di “crediti formativi”.

I contenuti del corso sono stati ritenuti, dagli insegnati del Liceo Classico, in linea con gli indirizzi di studio presenti al loro interno e quindi inseriti nel piano di formazione delle classi V^ Ginnasio e I^ Classico, coinvolte nel “Progetto Archeologia”. Pertanto saranno organizzati quattro specifici incontri – un incontro per ciascun relatore del corso – da tenersi, in altrettanti pomeriggi, presso la scuola.

Anche quest’anno è nostro intendimento sfruttare l’iniziativa per associarvi anche una finalità sociale.
A tutti gli iscritti verrà, infatti, richiesta una quota di Euro 15,00, da versarsi in occasione del primo incontro. La cifra sarà utilizzata in toto per la costituzione di un fondo da devolvere interamente in beneficienza.
Come concertato con S.E. il Vescovo, Mons. Silvani, per il tramite della Fondazione “Il Cuore si scioglie” ONLUS la cifra raccolta verrà consegnata alla Caritas Diocesana di Volterra per essere devoluta alla Casa di accoglienza per bisognosi di S. Girolamo.

Le iscrizioni al corso saranno raccolte a partire da lunedì 3 febbraio 2014 presso l’Ufficio Informazioni della “Pro Volterra” in piazza dei Priori, 10; tel. 0588.86150 – fax 0588.90350; e-mail info@provolterra.it. Per l’iscrizione sarà necessario comunicare nome, cognome, luogo di residenza, recapito telefonico ed una e-mail di riferimento.

Presso il suddetto ufficio e sul sito Internet del GAVV – www.gruppoarcheologicovelathri.org – si potrà prendere visione di maggiori dettagli e di eventuali aggiornamenti sull’iniziativa.



      Claudio Gazzarri
             Responsabile del Gruppo Archeologico Velathri – SOS Volterra

giovedì 6 febbraio 2014

Un incontro sulle origini della lingua italiana.


Sulla falsa riga di quanto svolto durante lo scorso anno, il Gruppo Archeologico Velathri – SOS Volterra organizza un incontro su uno degli argomenti che più affascinano da sempre gli italiani: la nascita della nostra lingua. Argomento che per i toscani assume sicuramente un interesse ed un fascino particolare.

Il titolo dell’incontro è LE ORGINI DELLA LINGUA ITALIANA E IL “VOLTERRANO”.

Nell’incontro verranno affrontati gli aspetti meno conosciuti che sono alla base delle origini della nostra lingua e di come la lingua è nata e si è evoluta nei secoli; verranno illustrate le condizioni che determinarono la “scelta” del volgare toscano invece di altri dialetti parlati nelle altre regioni della penisola.

Ma l’incontro avrà anche un “taglio” particolare grazie al quale sarà possibile apprendere quale, fra i tanti volgari presenti nella nostra regione mille anni fa, sia il volgare preso come base per la futura lingua italiana e, in particolare, quali siano le correlazioni che l’antico idioma parlato nella nostra zona ha avuto con il contesto nel quale è sorta e si è sviluppata la nostra lingua odierna.

Relatore del convegno sarà il Professor Renato BACCI, insegnante per molti anni di materie letterarie ed appassionato conoscitore e cultore della materia riguardante le origini della nostra lingua.

 L’incontro si terrà il 12 febbraio alle ore 17.30 nella SALA MELANI di Casa-Torre TOSCANO – Piazzetta S.MICHELE.

 La partecipazione, ovviamente gratuita, è aperta a tutti.

                                               Claudio Gazzarri

                                            Gruppo Archeologico Velathri – SOS Volterra

martedì 4 febbraio 2014

UNA FERITA AL NOSTRO CUORE...


venerdì 24 gennaio 2014

Incontro culturale

lunedì 20 gennaio 2014

Convocazione assemblea generale dei soci di SOS Volterra.

Carissimi amici, come ogni anno ci ritroviamo per l'assemblea generale dei soci, con all'ordine del giorno la relazione finanziaria, il punto sulle attività fatte nel 2013 e quelle che faremo nel 2014.
L'appuntamento è molto importante e ci da la possibilità di fare il punto della situazione, per cui vi prego di non mancare.
Per chi volesse sarà l'occasione per rinnovare la quota di adesione all'associazione, che rimane di 10 EURO.
L'Assemblea è convocata per il giorno 3 FEBBRAIO ALLE ORE 20.45 in prima convocazione e alle ORE 21.15 in seconda convocazione PRESSO IL CIRCOLO ACLI DI S FRANCESCO.







Il presidente
Alberto Chiodi


martedì 14 gennaio 2014

Progetto Archeologia e Storia – IV edizione 2014

Dal periodo etrusco al “romano imperiale” nel “Volterrano”.

Nell’ambito del programma di iniziative a carattere culturale che il Gruppo Archeologico Velathri organizza da diversi anni, ed oramai conosciuto come “Progetto Archeologia e Storia”, viene presentato un nuovo percorso storico-culturale dal titolo Dal periodo etrusco al “romano imperiale” nel “Volterrano”.

Dopo il grande successo riscosso lo scorso anno con la serie di seminari ricompresi all’interno del corso “Gli Etruschi e Velathri”, raccogliendo anche le richieste da più parti pervenute, il Gruppo Archeologico organizza questa nuova serie di seminari articolata in otto incontri a tema che si svilupperanno nei prossimi mesi di marzo e aprile.

Le materie trattate sono in prevalenza riconducibili ad una fase storica successiva a quella affrontata nella precedente edizione (periodo etrusco); alcuni incontri avranno una connotazione diversa e verranno affrontati argomenti specifici, temporalmente trasversali e, come di consueto, declinati sulla realtà del “Volterrano”.

Questa serie di incontri avrà il duplice obiettivo di essere, in parte, complementare all’ampio contesto etrusco illustrato lo scorso anno affrontando argomenti particolari che coprono un arco di tempo di diversi secoli e, nel contempo, di allargare temporalmente il quadro storico di riferimento fino al periodo “alto imperiale romano” illustrando argomenti inediti di questa fase storica che, ancorché meno ricca di eventi bellici di grande rilievo rispetto al periodo precedente, risulta sicuramente altrettanto interessante.

I lusinghieri apprezzamenti riscossi dai vari relatori, che nella scorsa stagione hanno intrattenuto gli oltre sessanta partecipanti al corso sulla civiltà etrusca, ci hanno indotto a richiedere il loro contributo anche in questa occasione.

Di seguito i relatori che si alterneranno nei vari incontri e gli argomenti trattati.
Claudio Gazzarri – Responsabile del Gruppo Archeologico Velathri
L’arte di fare la guerra dal periodo arcaico a quello romano: lo scontro in campo aperto; armi di attacco e strategie difensive delle città murate
Lisa Rosselli – Ricercatrice c/o Università di Pisa – Dip.to Scienze Archeologiche – Etruscologia e Antichità Italiche
Le necropoli nel “Volterrano”: sepolture e riti funerari dall’età del ferro al periodo romano
Alessandro Furiesi – Direttore della Pinacoteca e Museo Civico
Le testimonianze romane a Volterra: tecniche e logiche costruttive dei principali monumenti romani e le ceramiche del periodo “imperiale”
Fabrizio Burchianti – Direttore del Museo Etrusco Guarnacci
I reperti dal periodo etrusco all'età romana nel “Volterrano”: tecniche di lavorazione del bronzo e ferro; epigrafi e statue romane.

Anche in questa occasione il Gruppo Archeologico si avvale del contributo organizzativo del Museo Etrusco Guarnacci, della Pinacoteca e Museo Civico e dell’Associazione Pro Volterra, nonché dell’importante contributo economico della Unicoop Firenze – Sezione Soci di Volterra che ci ha consentito di coprire la maggior parte delle spese “vive”.

Il corso si svolgerà sotto il Patrocinio del Comune di Volterra ed avrà inizio mercoledì 26 febbraio p.v. per proseguire ogni mercoledì e concludersi alla metà di aprile.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, nella persona del suo Presidente, Ingegner Mugellini, ha ritenuto di patrocinare il progetto, mettendo a disposizione del Gruppo Archeologico le sale del Centro Studi per lo svolgimento degli incontri. Tra l’altro ciò consentirà anche di illustrate a tutti i partecipanti i due fiori all’occhiello storici presenti nel Centro Studi e cioè il grande tratto di mura arcaiche ed il mosaico romano mantenuto visibile grazie alla pavimentazione di cristallo.

Alcuni incontri saranno tenuti, probabilmente, presso il Museo Guarnacci al fine di disporre direttamente, nell’ambito di lezioni itineranti, di reperti funzionali all’argomento trattato.

Al termine del corso è previsto il rilascio di uno specifico attestato di frequenza, comunque subordinato alla presenza ad un numero minimo di incontri.

Di concerto con l’Assessorato alla Cultura e Istruzione dell’Amministrazione Comunale, il corso è stato presentato all’Istituto di Istruzione Superiore Giosuè Carducci che ha espresso pieno interesse per l’iniziativa. L’attestato di frequenza, rilasciato alla fine del corso, consentirà agli alunni del 3°, 4° e 5° anno dell’Istituto di utilizzarlo ai fini del riconoscimento di “crediti formativi”.

I contenuti del corso sono stati ritenuti, dagli insegnati del Liceo Classico, in linea con gli indirizzi di studio presenti al loro interno e quindi inseriti nel piano di formazione delle classi V^ Ginnasio e I^ Classico, coinvolte nel “Progetto Archeologia”. Pertanto saranno organizzati quattro specifici incontri – un incontro per ciascun relatore del corso – da tenersi, in altrettanti pomeriggi, presso la scuola.

Anche quest’anno è nostro intendimento sfruttare l’iniziativa per associarvi anche una finalità sociale.
A tutti gli iscritti verrà, infatti, richiesta una quota di Euro 15,00, da versarsi in occasione del primo incontro. La cifra sarà utilizzata in toto per la costituzione di un fondo da devolvere interamente in beneficienza.
Come concertato con S.E. il Vescovo, Mons. Silvani, per il tramite della Fondazione “Il Cuore si scioglie” ONLUS la cifra raccolta verrà consegnata alla Caritas Diocesana di Volterra per essere devoluta alla Casa di accoglienza per bisognosi di S. Girolamo.

Le iscrizioni al corso saranno raccolte a partire da lunedì 3 febbraio 2014 presso l’Ufficio Informazioni della “Pro Volterra” in piazza dei Priori, 10; tel. 0588.86150 – fax 0588.90350; e-mail info@provolterra.it. Per l’iscrizione sarà necessario comunicare nome, cognome, luogo di residenza, recapito telefonico ed una e-mail di riferimento.

Presso il suddetto ufficio e sul sito Internet del GAVV – www.gruppoarcheologicovelathri.org – si potrà prendere visione di maggiori dettagli e di eventuali aggiornamenti sull’iniziativa.



     Claudio Gazzarri
            Responsabile del Gruppo Archeologico Velathri – SOS Volterra


venerdì 10 gennaio 2014

2013 UN ANNO DI SFRENATA ATTIVITA’

Prima di ripartire con l’attività del 2014 è anche tempo di bilanci. Un 2013 per SOS davvero molto produttivo. La nostra attività è sempre stata molto variegata e anche l’anno appena concluso ha confermato la versatilità della nostra associazione. L’unico grosso rammarico è di vedere sempre più spesso i nostri addobbi, le nostre pulizie e in generale i nostri interventi minati da persone che non hanno certamente nel cuore Volterra. Sono infatti diventati frequentissimi gli atti vandalici contro la nostra associazione. A questi personaggi che si nascondono nel buio per fare danni, va tutta la nostra compassione e umana pietà visto che capiamo perfettamente  le loro evidenti difficoltà nel relazionarsi in  modo civile.
Di seguito elenchiamo le principali attività svolte nel 2013 dalla nostra associazione.
Gennaio – Aprile Corso di etruscologia, in collaborazione con Comune, Pro Volterra e Unicoop Firenze sezione di Volterra:
12 lezioni effettuate da quattro docenti.
 69 iscritti con una media di partecipazione di 42 discenti.
Raccolti 395 € destinati alla casa di accoglienza di S. Girolamo
9 marzo – pulizia area verde docciola
3 maggio - pulizia area verde docciola
Nel corso dell’anno varie ripuliture della vasca in zona fontanella
8 maggio – Organizzazione del convegno “Volterra e Curtatone e Montanara – come molti Volterrani si fecero onore in questa battaglia”- relatore Prof. Emiliano Raspi
11 maggio - inaugurazione sala invito alla lettura in biblioteca per i bambini da 0 a 6 anni, cui abbiamo contribuito economicamente (175 €)
Giugno - in collaborazione con l’associazione “Difendiamo l’ospedale” raccolta firme contro il progetto della casa della salute all’interno dell’ospedale
30 giugno - partecipazione alla manifestazione contro la chiusura dell’ospedale di S. Marcello Pistoiese
2 luglio - nuova pulizia di docciola
4 luglio - partecipazione al consiglio comunale aperto contro il progetto di ridimensionamento dell’ospedale Serristori di Figline Val d’Arno
5 agosto - Inaugurazione del restauro del monumento ai caduti in Piazza XX Settembre. L’opera è stata restaurata da Cristiano Sabelli in collaborazione con la Sovrintendenza e il Comune di Volterra grazie al contributo di 2000 euro da parte della nostra associazione
11 settembre - Incatenamento in via Cavour a Firenze, contro la riconversione in casa della salute dei cosiddetti “piccoli ospedali”
25 settembre - incontro culturale “Testimonianze di religiosità nella Volterra medievale” relatore Dott. Alessandro Furiesi – segretario dell’accademia dei sepolti
28 settembre - pulizia area verde docciola
28-29 Settembre -  in collaborazione con la Direzione del Museo Etrusco, la Soprintendenza ai beni archeologici della Toscana e il Comune di Volterra, co-organizzazione delle giornate Europee del patrimonio.
18 ottobre - in collaborazione con Comune e comitato S. Luca, incontro culturale dal titolo “Giuseppe Viti, viaggiatore dell’alabastro” relatore Prof. Emiliano Raspi
31 ottobre - Collaborazione per l’organizzazione dell’incontro dal titolo “ARTE ANTICA E MODERNA - Un dialogo ad oltre duemila anni di distanza tra due icone della storia dell'arte.” Relatore Dottor Fabrizio Burchianti direttore del museo etrusco
7 dicembre - Organizzazione e partecipazione alla manifestazione regionale contro il ridimensionamento dei “cosiddetti piccoli  ospedali”
Dicembre 2013: Addobbo natalizio al Masso di Mandringa
Cogliamo l’occasione, anche se in ritardo, di fare gli auguri a tutti i Volterrani per un sereno 2014.
SOS Volterra

domenica 5 gennaio 2014

L’AMICO TRENO



Ho potuto scrivere queste righe solamente il giorno dopo a mente fredda, troppa emozione, troppa gioia, troppe idee nel capo che si sovrapponevano con i  ricordi. Dopo moltissimi anni, 30 o forse 35, sono risalito sul treno che da Saline di Volterra porta a Cecina.
Sabato, ore 15.15, emozionatissimo e impaziente, aspetto alla stazione di Saline l'arrivo del treno che arriva da Cecina, lo stato d'animo è quello di un ragazzino di 10 anni che vede il treno per la prima volta. Il treno arriva puntualissimo e annuncia l'entrata in stazione con un lungo fischio. Già quel fischio mi riporta alla mente attese impazienti per prendere la Littorina per andare al mare a Cecina o andare a Pisa, la sensazione è come rivedere un vecchio amico che non vedevi da moltissimo tempo. Saliamo in 9 persone.  All'interno il vagone è vecchiotto ma decoroso, il profumo è un profumo antico che purtroppo non riconosco più.
Ore 15.20 partenza puntualissima, sferragliando il trenino parte aprendo ai miei occhi vedute completamente nuove.
La mia non vuole essere una osservazione di parte, ma provate a prendere il treno e ditemi se quello che vedete dal finestrino del treno è uguale a quello che vedete dal finestrino della macchina: la visuale ti si allarga e vedi cose che dalla strada non potresti mai vedere, in primis il fiume Cecina che ti scorre accanto, passaggi a livello abbassati, macchine ferme con persone che ti guardano da sotto e per una volta vedi le macchine dall'alto in basso, remissive al passaggio del treno che si prende la sua rivincita sulla modernità.
Stazione di Ponteginori, molta gente in stazione, monta una sola persona, segno che si aspettava il treno per curiosità e non mi sembra una cosa di poco conto.
Stazione di Casino di Terra, anche qui gente in attesa del treno, salgono 3 persone, il resto del gruppo rimane a terra con il naso in su.
Stazione di Riparbella, una persona che aspetta e che sale.
Rivedere le macchine che ti passano accanto, dato che la strada scorre quasi parallela alla ferrovia è una cosa stranissima, la macchina ti appare una cosa lontana, la tua testa segue solamente il rumore ripetitivo delle ruote del treno e il suo fischio ogni qualvolta si avvicina a un passaggio a livello. Non c'è da essere concentrati sull'azione di guida, uno è libero di pensare a ciò che vuole.
Ore 15.57 arrivo in stazione a Cecina, dopo aver aspettato alcuni minuti il via libera d'ingresso da un semaforo rosso, non c'è bisogno di pensare a un parcheggio; siamo nel centro di Cecina e ci abbiamo messo solamente 37 minuti. Strano, non  avevo mai pensato al rapporto con il tempo impiegato e la libertà di non essere legato alla ricerca di un parcheggio.
Prendo un caffè e aspetto il pullman che mi riporta a Saline in 37 minuti ( il tempo impiegato dal treno, preciso preciso). In confidenza, il caffè è molto più buono a Volterra!
Mi piace concludere questo mio scritto facendo una riflessione da automobilista ormai incallito, la macchina è un mezzo moderno, veloce, indispensabile a ognuno di noi, ma credo che il fascino del treno sia rimasto intatto, il treno è il treno!
Tutta questa storia perché?
Abbiamo riavuto il treno, cosa non scontata, perché il treno rischiavamo veramente di perderlo, ora c'è! Andranno aggiustati e potenziati gli orari, sperando di  avere presto un trenino più moderno, ma non lo possiamo perdere una seconda volta. Il treno è storia nostra, presente e passato, storia antica e importante per noi.
La macchina ci ha condizionato e mi ha condizionato, ma credo fermamente che da ora in poi utilizzerò il nostro trenino ogni qualvolta lo possa prendere.
L'AMICO TRENO che avevo perso, abbandonandolo frettolosamente, l'ho ritrovato invecchiato ma presente, cercherò di fare il possibile per non perderlo una seconda volta, cerchiamo di farlo tutti assieme.

Renzo Provvedi - SOS Volterra